Teorema del coseno (Carnot) Per dimostrare il teorema del coseno, valido per triangoli qualunque, è necessario considerare due casi distinti a seconda che l'angolo compreso tra i due lati sia minore o maggiore di π/2:
Caso dell'angolo α < π/2
Considerando il triangolo CKA, si ha che: h = b sin(α) e k = b cos(α) Applicando ora il teorema di Piatgora al triangolo CKB, sono verificate le seguenti uguaglianze: a2 = h2 + (c-k)2 = h2 + c2 + k2 -2ck = b2 sin2(α) + b2 cos2(α) + c2 – 2bc cos(α) = = b2 + c2 – 2bc cos(α)
Caso dell'angolo α > π/2
Considerando il triangolo CKA, si ha che: h = b sin(π - α) = b sin(α) e k = b cos(π - α) = b cos(α) Applicando ora il teorema di Piatgora al triangolo CKB, sono verificate le seguenti uguaglianze: a2 = h2 + (c+k)2 = h2 + c2 + k2 +2ck = b2 sin2(α) + b2 cos2(α) + c2 – 2bc cos(α) = b2 + c2 – 2bc cos(α) E quindi possiamo enunciare il teorema del coseno (o di Carnot): In un triangolo qualunque il quadrato costruito su un lato è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sugli altri due diminuita del doppio prodotto di questi per il coseno dell'angolo tra essi compreso: a2 = b2 + c2 – 2bc cos(α) |
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