Matematica per tutti
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Leggere e trasformare un'espressione algebrica
Premessa
La semplificazione delle espressioni algebriche
Regole generali per la scomposizione dei polinomi
Procedimento ricorsivo per la scomposizione delle espressioni algebriche
esempi
Equazioni algebriche
Disequazioni intere e fratte
Disequazioni irrazionali e in valore assoluto
Funzioni goniometriche
Trigonometria
Equazioni goniometriche
Potenze: dagli esponenti naturali a quelli reali
Funzione esponenziale e logaritmo
Equazioni esponenziali e logaritmiche
Disequazioni di funzioni periodiche, esponenziali e logaritmiche
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4)     Procedimento ricorsivo per la semplificazione delle espressioni algebriche:
Ad ogni successiva trasformazione dell'espressione, cioè ad ogni passaggio individuato da un qualche cambiamento,
applicare la seguente procedura per tutti i polinomi di grado maggiore di 1:
  1. Contare i termini dell'espressione e raccogliere a fattor comune il M.C.D. di tutti i termini o tentare il raccoglimento parziale (se del caso);
  2. Considerare che:
se i termini sono solo 2:

      • il polinomio potrebbe essere la differenza o la somma di due potenze con ugual esponente, nel qual caso è possibile utilizzare la 'tabellina' riportata al § 3.a.
      • In caso positivo, ripartire dal punto 1) dello schema, in caso negativo passare ad un altro polinomio.
se i termini sono 3:
      • il polinomio potrebbe essere il quadrato di un binomio (v. § 3.b),
      • il polinomio potrebbe avere un divisore di 1° grado (v. teorema Ruffini § 3.c),
      • si possono trovare le soluzioni dell'equazione corrispondente (v. § 3.d);
      • In caso positivo, ripartire dal punto 1) dello schema, in caso negativo passare ad un altro polinomio.
      se i termini sono 4:

      • il polinomio potrebbe essere il cubo di un binomio (v. § 3.b), o
      • è conveniente il raccoglimento parziale (2 a 2, più raramente 3 a 1), o
      • il polinomio potrebbe avere un divisore di 1° grado (v. teorema Ruffini § 3.c),
      • si possono trovare le soluzioni dell'equazione corrispondente (v. § 3.d);
      • In caso positivo, ripartire dal punto 1) dello schema, in caso negativo passare ad un altro polinomio.
      se i termini sono 5:

      • il polinomio potrebbe essere la quarta potenza di un binomio (v. § 3.b),
      • è conveniente il raccoglimento parziale (3 a 2),
      • il polinomio potrebbe avere un divisore di 1° grado (v. teorema Ruffini § 3.c),
      • si possono trovare le soluzioni dell'equazione corrispondente (v. § 3.d);
      • In caso positivo, ripartire dal punto 1) dello schema, in caso negativo passare ad un altro polinomio.
se i termini sono 6:
  • il polinomio potrebbe essere il la quinta potenza di un binomio (v. § 3.b),
  • è conveniente il raccoglimento parziale (2 a 2 o 3 a 3),
  • il polinomio potrebbe essere il quadrato di un trinomio,
  • il polinomio potrebbe avere un divisore di 1° grado (v. teorema Ruffini § 3.c),
  • si possono trovare le soluzioni dell'equazione corrispondente (v. § 3.d);
  • In caso positivo, ripartire dal punto 1) dello schema, in caso negativo passare ad un altro polinomio.

Nota importante: per l'applicazione del metodo (che risolve praticamente tutti i problemi di fattorizzazione dei polinomi) è essenziale che, ad ogni modifica dell'espressione il procedimento venga ripreso dal punto 1).

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