Estensione delle definizioni delle funzioni goniometriche per angoli maggiori di π/2. Le precedenti definizioni sono relative ad angoli acuti di un triangolo rettangolo, compresi quindi in senso stretto tra 0 e π/2. Negli estremi 0 e π/2 valgono le seguenti convenzioni: sin(0)
= 0 sin(π/2)
= 1
Per
angoli maggiori di π/2 la
stessa definizione può essere applicata considerando i
triangoli rettangoli formati con l'asse delle ascisse in una
qualsiasi circonferenza, e in particolare in quella goniometrica di
raggio unitario, ed il segno dei cateti b e c, mentre quello
dell'ipotenusa è da assumere sempre positivo.cos(0) = 1 cos(π/2) = 0 tan(0) = 0 tan(π/2) = +∞ Ogni angolo del II quadrante (misurato in senso antiorario) può essere pensato come somma di un angolo acuto β con π/2: α = β+π/2
Ogni angolo del III quadrante (misurato in senso antiorario) può essere pensato come somma di un angolo acuto β con π: α = β+π Ogni angolo del IV quadrante (misurato in senso antiorario) può essere pensato come somma di un angolo acuto β con 3/2 π: α = β+3/2 π Queste equivalenze vengono normalmente indicate come riduzioni al I quadrante e si dimostrano facilmente considerando i triangoli rettangoli uguali nel I e II quadrante, oppure nel I e III quadrante oppure nel I e IV quadrante, rispettivamente. Per non avere dubbi sui segni e sulle funzioni, si può utilizzare la seguente regola generale:
Infatti: |
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